Benvenuti

Ai malcapitati che giungono su queste virtuali pagine, il mio benvenuto.
Attenti ai passi che fate sull'asse, uno di troppo potrebbe costarvi caro.
Nella mia personale passeggiata su questa striscia di legno che sovrasta un mare agitato, poche cose credo di aver capito; una su tutte, che ormai da tempo mi porto dentro, è che alla fine nessuno fa ridere il buffone...

sabato 11 settembre 2010

Alzate i calici



Tirate tutti un sospiro di sollievo.

Alzate lo sguardo al cielo e ringraziate,

Ringraziate chi o cosa credete si celi

Dietro le nubi, dietro gli eventi inaspettati,

Dietro il temporale!

La Camelia riprende a veleggiare,

Con un cuore nuovo,

Con ritrovata libertà!

L'ultimo passo s'è compiuto da se,

Senza sforzo apparente...

Per questo ringrazio Te,

Per avermi concesso nuovamente la forza,

La voglia, la pazienza e la follia

Di buttarmi di testa dalla scogliera.

Cosa mi aspetti sul fondo ancora non lo so,

Come già dissi, per il momento mi godo la caduta!

giovedì 1 luglio 2010

L'Ultimo Passo

Accertatevi di aver sentito la canzone prima di leggere!



Ciao Elise,
il nome è forzatamente di fantasia e chi mi conosce sa perfettamente chi vi sia dietro. Immagino già i loro commenti, gli occhi al cielo è un'espressione sul volto come a dire "ancora!". Prometto a loro che questo sarà veramente l'ultimo passo, quello che mi porterà oltre il bordo della passerella e mi riconsegnerà al mare.
Ho fatto tanto per te, ho fatto cose che mai mi sarei sognato di fare, ho scavalcato i miei principi e tutto questo non è servito a nulla. Ho aspettato, perché tu me lo avevi chiesto; aspettando ti ho vista ritornare sui tuoi passi per poi prendere tutt'altra direzione. Nonostante ciò mi rendo conto di essere ancora lì, testardo, ad aspettare quello che ormai non accadrà più. Ci dovremmo incotrare a breve, e in quell'incontro giuro davanti a me stesso che ti saluterò definitivamente.
Non credere che sia una cosa che mi venga facile, sono mesi che mi riprometto di farlo, a dire il vero è quasi un anno.
Devo liberarmi di te, della tua presenza nella mia vita.
La seconda canzone presente in questo post la dedico a me e a me solamente...

venerdì 5 marzo 2010

Camelia & l'Insetto Scoppiettante



Bellissima e quasi perfetta! E solo Dio può testimoniare quanto la riesca a sentire calzare a pennello, disegnata su di me e calibrata ai miei umori. Come un perenne giro su montagnerusse dal percorso sempre nuovo stamattina mi ha sorpreso con la sua naturale semplicità. Questa è la mia vita, semplice, piena di quelle piccole e sciocche problematiche che a volte mi tengono sveglio e mi occupano la mente. Ma sono fortunato e basta poco, una chiacchiera con un amico, di quelli veri, uno di quelli che sanno che dietro la parola "amico" c'è un mondo interno... oppure un semplice tragitto in moto, quei tragitti che sembrano sempre il preludio di un viaggio anche quando la meta è l'ufficio o un posto visto mille volte.
Sono fortunato e non ho paura di ammetterlo, perché anche se l'invidia può seccare gli alberi oggi non m'interessa.
La canzone che accompagna questo mio post la dedico a chiunque con il suo solo essere presente nella mia vita illumina le mie giornate, e per questa stessa motivazione la dedico anche alle mie moto, a Camelia e all'Insetto Scoppiettante.
Love all, serve all, obey to yourself!

venerdì 19 febbraio 2010

Aisaits


Ci sono stati e ci saranno ancora...

E la misura che li divide

Solo per ora, sconosciuta, appare incolmabile.

Ma torneranno, fugaci, veloci, sinceri e rubati.

Torneranno e li ritroveremo uguali a se stessi,

Per un po' li serberemo, per poi stufarcene.

Anche se li avrenmo aspettati a lungo,

Anche se nuovamente avranno reso la nostra pelle

Simile a quella del pollo.

Nonostante ciò, nonostante la marea di emozioni,

Moriranno come mille volte hanno fatto...

E solo quando li avremo definitivamente persi,

Li andremo a ricercare...

P.S.: a fare da colonna sonora a questo post trovate Così Celeste di Zucchero Fornaciari. Chi mi conosce storcerà il naso... ma a volte sono capace di stupire me stesso.

mercoledì 3 febbraio 2010

Duelliamo?



Continuo sull'onda Morriconiana, se mi passate l'espressione.
Visualizzare la propria vita, così come la si vorrebbe, è un compito che raramente mi riesce bene. Dovrei mettere "la testa a posto", dovrei concentrare le mie energie sugli aspetti seri e fondanti della quotidianeità, cercando di trovare il posto dove collocarmi, ingranaggio tra altri ingranaggi, per funzionare al meglio fino al termine della garanzia. Eppure mi sento come in questa scena de "Il Buono, il Brutto e il Cattivo". Nello specifico non credo di essere nessuno dei tre, a dire il vero i tre personaggi li vedo come tre espressioni della mia persona, buono al punto da essere coglione, brutto al punto da preferirmi tale, cattivo al punto da essere intransigente. E su tutto regna e governa la mia innata pigrizia, che ultimamente ha raggiunto livelli epocali.

giovedì 7 gennaio 2010



Sulla bravura di Ennio Morricone credo non vi sia nulla da dire. Adesso non aspettatevi uno sproloquio sulle sue musiche, non sarei in grado di dire nulla di interessante.
E' solo che questa scema mi sembra una bellissima metafora di certi momenti che ognuno di noi ha vissuto nella sua vita. Come non riconoscersi in Jack Palance, quando in attesa del terzo rintocco della campana lascia trapelare l'agitazione che scuote il suo personaggio col solo ritmato alzarsi ed abbassarsi del petto... poche righe e scritte male, perdonatemi.

"Salve Riccio, ci si vede ancora, eh!?! Ma forse sarà l'ultima volta! Se vuoi ucciderlo, dagli la possibilità di difendersi."

giovedì 31 dicembre 2009

Un Nuovo Giorno



Mi sembra di essere in piena primavera. Temperature miti, serate che concedono di poter stare all'aperto in maniche corte, girare in moto senza guanti. Eppure siamo arrivati all'ultimo giorno dell'anno. Si avvicina la fine di un 2009 che è stato di difficile interpretazione. Contestualmente arriva l'inizio di un anno nuovo, di un nuovo decennio. In questo fragente si è soliti fare buoni propositi per l'anno che sta per iniziare, augurandosi che l'anno nuovo porti una vita nuova, soddisfazioni, sorprese e un miglioramento generale. Sarà il fatto che ultimamente mi sento abbastanza disilluso o forse il fatto che, nonostante i casini e le problematiche che ancora non mi è riuscito di risolvere, la mia vita al momento mi calza a pennello, per questo anno nuovo non mi auguro sconvolgimenti ne voglio fare propositi che alla fine ho sempre disatteso. In fondo questa data è solamente una convenzione nostra, alla terra non importa il numero di rivoluzioni che compie intorno al sole, non tiene il conto di quante volte ha visto sorgere l'alba. Sarò presuntuoso ma oggi mi sento così, stanco delle solite rassicurazioni di astrologi vari che identificano il mio segno come il più fortunato dell'anno che deve ancora iniziare... domani in fondo è solamente un nuovo giorno!
SSDD!