Sabato giornata off. Niente immersioni, domenica mattina abbiamo l’aereo, per questioni legate al residuo d’azoto non possiamo permetterci di fare altre immersioni. La mattina la passiamo nel Parco di Ras Mohammed, immaginavo di inoltrarmi nel deserto, di perdermi tra i suoi colori e le sue aride distese, interrotte da formazioni rocciose che ne delimitano l’orizzonte.
Alla prima sosta chiedo alla nostra guida se posso proseguire a piedi. Mi risponde di no, solo dopo aver passato
Alla fine la jeep si ferma in una insenatura, chi vuole può fare il bagno... ma che cazzo ci siamo venuti a fare nel deserto? Il bagno lo potevamo fare davanti all’albergo, mi sembrerebbe quasi di essere ad Ostia se non fosse per una donna seduta in riva al mare, coperta più di me, che lascia uscire da sotto le sue vesti solamente mani, piedi ed uno splendido viso.
Ritorniamo in albergo per pranzo, alle tre appuntamento per
Cambio programma, la voglia di camminare prende il sopravvento sulla curiosità di salire sulla “nave del deserto”.
Comunico alla guida che seguirò il gruppo a piedi, avrò più libertà di fare fotografie.
E questa mia insospettabile decisione mi regala un momento magico, in cui, distaccandomi dai miei amici, assisi su queste bestie dinoccolate, mi perdo in questo lunare paesaggio, unica compagnia la mia macchinetta e i miei pensieri.
Mi concedo anche una piccola arrampicata, voglio fotografarli dall’alto, sento la spinta a dover cambiare prospettiva.
Dopo un paio di chilometri arriviamo alla nostra meta, una falsissima tenda di beduini. Attrazione turistica degna di Disneyland. Il té beduino è beduino quanto lo sono i personaggi fasulli che ci accolgono.
Mi alzo, stufo di questa messa in scena per sciocchi occidentali. Alle mie spalle un’altra altura m’invita ad arrampicarmi tra i suoi massi. Nuovamente più alto degli altri mi godo un altro raro momento di solitudine in questa settimana fatta di vita di gruppo.
E da qui che saluto il sole, e accolgo le prime avvisaglie di una notte stellata.
I fari accesi della jeep mi riportano alla realtà, è tempo di tornare in gruppo, è ora di tornare in albergo.
La cammellata io la farò un’altra volta.
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Listening to: Ennio Morricone - Il Buono, Il Brutto, Il Cattivo - Il Triello (Titoli Finali)
via FoxyTunes