Benvenuti

Ai malcapitati che giungono su queste virtuali pagine, il mio benvenuto.
Attenti ai passi che fate sull'asse, uno di troppo potrebbe costarvi caro.
Nella mia personale passeggiata su questa striscia di legno che sovrasta un mare agitato, poche cose credo di aver capito; una su tutte, che ormai da tempo mi porto dentro, è che alla fine nessuno fa ridere il buffone...

mercoledì 11 giugno 2008

Suonala Ancora Sam...



La musica fa da sempre parte delle mie giornate. Nella mia piccola casa, regna, sovrano, lo stereo che cadenza le mie giornate da quando ero un adolescente. Fedele mi accompagna ancora oggi, senza perdere un colpo...
Io sono cresciuto mentre lui è rimasto uguale a se stesso.
Questo post, accompagnato da una canzone che ancora mi riporta tra cielo e mare, lo dedico ad un piccolo gioiello della Technics.
Grazie mio vecchio compagno, per i brividi, per le lacrime, per le sveglie mattutine e per i dolci volti da accarezzare...

----------------
Now playing: Vinicio Capossela - Ovunque Proteggi
via FoxyTunes

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Fratello, quanto mi fa pensare a Noi questa musica...

Mi sembra di poter ricordare ancora dove era nella tua stanza di adolescente, e poi trasferito in una nuova casa, intonso e immutabile, sempre acceso se c'eri tu dentro casa e sempre pronto ad accogliere un nuovo tipo di musica.

E poi quanti bicchieri avrà visto lui e quante cazzate avrà sentito se potesse trasmetterle e potrebbe saremmo finiti.

Tu stai meglio e io lo so, e capisco questo dalla frequenza del tuo tempo libero per mettere mano alla tastiera, bravo fratello, ogni tanto il buffone ride ed è felice.

Almeno spero.

Io bevo alla tua

Anonimo ha detto...

Anche io ultimamente sto ascoltando molto Capossela. Grazie per la delicatezza con cui parli delle tue sensazioni. E' bella come questa canzone.
V

polle ha detto...

@U.d.B.: il buffone sorride ed è felice... hai ragione amico mio. Presto berremo insieme!
@Valentine: Capossela è un genio! Grazie a te per la deliziosa presenza. Un bacio, polle

Anonimo ha detto...

lui non disse una sola parola
no, non dalla sua gola un sospiro sfuggì
perchè i gendarmi son bruschi nei modi
se da questi episodi non han da ricavar
così restò solo a ricordare
il liquore non pareva mai finire
e dentro quel vetro rivide
una notte d'amor

quando al profumo dei fossi
a lui parve in quegli occhi potere veder
lo stesso dolore che spezza le vene
che lascia sfiniti la sera
la luna altre stelle pregava
che l'alba imperiosa cacciava
a lui restò solo il rancore
per quel breve suo amore
che mai dimenticò