Benvenuti

Ai malcapitati che giungono su queste virtuali pagine, il mio benvenuto.
Attenti ai passi che fate sull'asse, uno di troppo potrebbe costarvi caro.
Nella mia personale passeggiata su questa striscia di legno che sovrasta un mare agitato, poche cose credo di aver capito; una su tutte, che ormai da tempo mi porto dentro, è che alla fine nessuno fa ridere il buffone...

sabato 15 dicembre 2007

La Maschera sul Tavolo


C'è della malinconia in questo mio blog. Cozza magistralmente con la mia immagine esteriore, con la maschera da buffone che porto 24 ore su 24 365 giorni all'anno! Qui trovate la parte più nascosta, la parte forse più vulnerabile della mia persona. Come scrissi una volta, dietro tante risate c'è sempre una lacrima trattenuta a stento. Ridere e far ridere sono operazioni complesse, richiedono abilità e tempismo, ma si nutrono spesso di sentimenti dolorosi e tratti caratteriali o estetici di persone che vengono prese in giro per far ridere gli altri.
Io sono nato per far ridere, mi riesce bene quasi quanto dormire. Posseggo i tempi comici, in alcuni momenti di grazia riesco a modificare un temporale in una calda giornata di maggio.
Mi sto parlando addosso? Si! Tutto per chiedere scusa a quanti sono stati oggetto delle mie battute, sempre portate a segno per amore della risata. Ma a volte ho passato il limite, ferendo forse le persone che non erano pronte o non erano disposte a ridere dei loro difetti. Colpa della mia maledetta abitudine a credere che tutto il mondo ragioni col mio cervello (ricordi Maria Cristina?).
Io rido dei miei difetti, nel tempo sono arrivato ad amarli tanto che sono le prime cose di me che svelo alle persone di cui mi invaghisco, che conoscano prima la faccia nera della luna, la parte peggiore... per scoprire il resto, se non si saranno spaventate, avranno tempo!
Sarà per questo che sono single da quasi tre anni?

10 commenti:

Anonimo ha detto...

Onore al merito di chi ha scattato questa foto!!
Please... applausi

polle ha detto...

Grazie Astro per i complimenti per la foto!!!

M.Cristina ha detto...

Ricordo Pollino, ricordo...purtroppo ridere di se stessi o saper parlare dei propri limiti non è per tutti. Bisogna avere il coraggio di amarsi per quello che si è ( e tu in questo non hai problemi) e di conseguenza essere in pace con se stessi. Ti sembra cosa facile? Quindi attenzione, non volendo si può far molto male.
baci

polle ha detto...

Grazie M.Cristina! Purtroppo il male che si può fare l'ho vissuto negli sguardi di persone che venivano colpiti dalle mie "stupide" battute! T'assicuro che vedere la mutazione donata dalla consapevolezza sul loro volto era peggio che essere presi a schiaffi! Fortunatamente sono diventato meno superficiale da questo punto di vista...

Unknown ha detto...

Anche io ero come te...
Mi piaceva prendere in giro tutto e tutti... fino a che Luisella non mi spiegò che anche per essere presi in giro a volte ci vuole molta intelligenza.
Da allora scherzo solo con poche persone.

Anonimo ha detto...

A polle l'ho scattata io il giorno del tuo compleanno!!!
Non l'hai scaricate le altre??
Le maschere... mi hanno sempre affascinato.. quelle che portiamo e quelle che realmente siamo.. maschere!

Anonimo ha detto...

Correggo il precedente post la foto è scattata dal fotografo ufficiale Polle...Scusa!!!

Anonimo ha detto...

VIviamo in scena,

il carnevale è l'essenza della nostra realtà, se tutto fosse sempre vero, se per un giorno non avessimo come re un buffone non saremmo che penose anime alla ricerca di una serietà che farebbe di noi macchine sempre uguali e perciò uomini mancati.

Solo pochi fra noi possono saper capire cosa è la loro maschera, c'è chi se la mette per far ridere, chi se la mette per non piangere, chi se la mette sperando che altri non facciano i suoi errori, chi non se la mette per niente e accetta se stesso per quello che non sa NEMMENO COSA POSSA MAI ESSERE.

Fratello la maschera tua è eccezionale, nessuno sa fare quello che fai tu, ma nei tuoi occhi ho imparato a leggere anche il momento in cui tutto si spegne e togli il trucco.

E sono ancora più fiero di te quando hai il cuore di vederti per quello che sei, e permetti a chi ti sta accanto (sempre troppo poco) di dare un occhiata all'anima della macchina.

Agli altri, quelli che ti vedono per poche ore, rimane un sorriso come ricordo, a noi pure,

ma anche un sospiro...

polle ha detto...

Poche parole Fabro... grazie mille! So di essere fortunato, perché posso calare la mia maschera, pulirmi il viso dal cerone ed essere apprezzato per quello che realmente sono...

M.Cristina ha detto...

Tutto sommato potrebbero farlo tutti, in fondo mi sembra molto più faticoso e limitativo essere qualcun'altro che sempre più spesso mi chiedo chi ce lo fa fare. Sai quando mi sono convinta di ciò? Quando ho osservato i legami sentimentali di una mia amica stronzissima... tradiva tutti, non era fedele neanche alle sue idee, era egoista e poco incline a donare tempo ed attenzioni a chi le era accanto eppure era amata, non solo dai suoi familiari ma anche da diversi uomini che per lei sopportavano di tutto. Allora mi sono fermata a riflettere ed ho capito che possiamo essere amati a prescendire da ciò che siamo, nonostante ciò che siamo. Se qualcuno vuole amarci. In caso contrario infatti qualunque arteficio sarà inutile. le maschere che inodsseremo, gli sforzi che potremmo fare non serviranno a NULLA!
Quindi io sono come sono e già mi sembrano tante energie risparmiate e poi gli altri facciano un po' ciò che vogliono.

Allora ho c