Benvenuti

Ai malcapitati che giungono su queste virtuali pagine, il mio benvenuto.
Attenti ai passi che fate sull'asse, uno di troppo potrebbe costarvi caro.
Nella mia personale passeggiata su questa striscia di legno che sovrasta un mare agitato, poche cose credo di aver capito; una su tutte, che ormai da tempo mi porto dentro, è che alla fine nessuno fa ridere il buffone...

martedì 4 dicembre 2007

Passo Dopo Passo


Lentamente si sollevò dalla sedia. Una volta in piedi, sistemò il collo della giacca sgualcito dal prolungato contatto con la spalliera e cercò il suo fedele cappello. Dopo averlo trovato lo raccolse da terra, lo sprimacciò e, per alcuni secondi, lo fissò come se potesse trarne indicazioni sulla rotta da seguire.

Mentre usciva dalla sua cabina, per la prima volta da giorni, la testa gli girò per un attimo appena. Si concentrò per non tradire il suo cedimento, il suo sangue troppo rapidamente era tornato a fluire in tutto il corpo.

Rispose agli urrà della ciurma sollevando la mano destra, abbozzando un sorriso: “Figli miei, amici fraterni... vi devo delle scuse! Troppo a lungo v’ho lasciato a marcire nell’inedia di lunghe giornate tutte uguali... finalmente riprendiamo a navigare, riprendiamo a vivere!” la Camelia tremò al suono delle voci dei suoi marinai che, esaltati, acclamavano le parole del loro comandante. Nuovamente Barbarossa fece scendere il silenzio con un gesto della mano “Voi siete stati la mia forza, siete stati i miei occhi e le mie braccia! La vostra pazienza e la vostra lealtà saranno ripagate...” Ancora una volta il silenzio venne rotto. Ancora una volta i componenti della ciurma, mille voci un unico cuore, alzarono le loro grida al cielo, le alzarono verso Paul che, solitario in testa d’albero, scrutava il mare alla ricerca di nuove prede da abbordare, di vecchi nemici da evitare.



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Listening to: close to me
via FoxyTunes

8 commenti:

Anonimo ha detto...

mi raccomando paul, osserva e sta bene attento, la responsabilità è tutta sulle tue spalle, non vorrai andrare incontro alle ire del barbarossa...aie

Anonimo ha detto...

Aspettando il vento giusto, il galeone con l'oro all'interno della stiva, godiamoci questo momento di bonaccia.


P.S.
Dovremmo andare alla Vecchia Torre a mangiare...so che ti è piaciuto molto.. ;)

Anonimo ha detto...

Aspettando il vento giusto, il galeone con l'oro all'interno della stiva, godiamoci questo momento di bonaccia.


P.S.
Dovremmo andare alla Vecchia Torre a mangiare...so che ti è piaciuto molto.. ;)

Anonimo ha detto...

COFF COFF...
La vecchia goletta è partita di nuovo, mi giungono notizie dal porto, nemmeno questa volta il capitano è sceso dalla nave a bere un goccio del mio rum, vecchia ruggine da quando è rimasto senza la gamba...

ripongo la bottiglia e spero in momenti migliori.

M.Cristina ha detto...

L'atmosfera della Camelia mi sembra incrdibile... spero quindi d'incontrarti più spesso lungo la mia navigazione anche perchè, tra un goccetto e l'altro, piedi sul tavolo potremmo riprendere a filosofeggiare come piace a noi.

polle ha detto...

La navigazione procede bene...

@Astro: godiamoci il maestrale piuttosto che la bonaccia!

@Jean: Paul starà bene attento non preoccuparti... ;-)

@Fabrizio: fidati... ci saranno mille occasioni per cui versarne di rhum...

@M.Cristina: basta mettersi d'accordo .. lo sai!

marina ha detto...

lo so mi odierai e forse ti perderò per sempre come lettore, ma, deformazione professionale oblige... ultimo paragrafo: Ancora una volta la ciurma.....ALZO', non alzarono.

Perdona una vecchia professoressa di lettere.
In un testo tacitiano poteva stare ma nel tuo, epico-romantico, no.

ciao marina e se puoi perdonami

polle ha detto...

GRAZIE MARINA!!! Non scusarti perché non hai nulla da farti perdonare!!! Anzi! Grazie mille per la correzione, non mi sognerei mai di smettere di leggerti perché correggi i miei errori... te ne sono riconoscente! Appena avrò un minuto di tempo vedrò di correggerlo ;-)!!! Sentiti sempre libera di commentare e correggere i miei poost. Grazie ancora:-)