E' tardi quando giungo al suo negozio, le luci dei lampioni spargono già i loro lampi giallo ocra sulle strade di questa città che conosco appena. La prima cosa che mi colpisce è l'insegna, è un insegna antica, rovinata dal tempo e dal sole che sorride a questa terra benedetta e maledetta al tempo stesso dai suoi raggi inclementi quanto adorati da chi è nato e continua, tenacemente, a vivere su questo scoglio triangolare. La scritta dell'insegna è arcaica quanto le strade che mi hanno portato fin qui: "Salsamenteria". Non "Alimentari" o "Salumeria", non poteva essere altrimenti. Apro lentamente la porta e, altrettanto lentamente, la richiudo alle mie spalle, lasciando fuori l'aria fredda di questo dicembre fiacco, in Sicilia sembra un ottobre romano. Dentro l'atmosfera è decisamente surreale. Non ero pronto a quanto mi si è palesato davanti, scaffali stracolmi di qualsiasi mercanzia, dalla mortadella alle mutande, dal cotto ai grembiuli per gli scolari delle elementari, oggetti da museo...
Ma quello che realmente mi ha attratto tra questi scaffali è la forza di Gino, trascinatore, divertente, siculo, poeta e studente.
C'è ne sono di cose interessanti in giro, blog, siti e mondi... ma se volete un punto di vista spiazzante, una diversa prospettiva sulle cose che vi sembrano oramai fiacche e opache, il mio consiglio è di venire a perdervi tra gli scaffali della Big Salumeria!
"Gino buonasera!" Lo saluto sorridente... "Polle, benvenuto!" mi risponde sorpreso, "posso esserti utile?" annuisco "Volevo tre etti di mortazza, grazie!"
Ma quello che realmente mi ha attratto tra questi scaffali è la forza di Gino, trascinatore, divertente, siculo, poeta e studente.
C'è ne sono di cose interessanti in giro, blog, siti e mondi... ma se volete un punto di vista spiazzante, una diversa prospettiva sulle cose che vi sembrano oramai fiacche e opache, il mio consiglio è di venire a perdervi tra gli scaffali della Big Salumeria!
"Gino buonasera!" Lo saluto sorridente... "Polle, benvenuto!" mi risponde sorpreso, "posso esserti utile?" annuisco "Volevo tre etti di mortazza, grazie!"
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Listening to: Christina Aguilera - Beautiful
via FoxyTunes
10 commenti:
Fantastico...
Grazie mille, di cuore...
Erano proprio queste le immagini che volevo evocare.
Grazie ancora.
Grazie a te Gino! Quello che scrivo, l'ho sempre sostenuto, non è di mia proprietà. Io ho solo la fortuna di mettere nero su bianco (o verde su nero ;-)) le immagini che altri mi regalano!
Ormai è chiaro che il libro mi ha confuso pure quelle due idee che ancora girovagavano tra i neuroni ma credetimi, non ho capito...il negozio esiste o il tuo racconto è solo immaginazione?
Lo so, sono pronta alle bordate...
Il negozio, se esiste, io non l'ho mai visto... ;-) diciamo che è tutto frutto della mia fervida immaginazione!
Il negozio esiste nella mente di chi lo ha creato virtualmente e nella mente delle persone che, esempio lampante ne è il carissimo polle, ci sanno entrare... lasciandoci anche un po' di cuore.
...per il resto è solo un blog, un comunissimo blog.
AAAHHHH....ora mi è tutto chiaro, verrò a farci un giro anch'io.
A presto.
esiste o no, date anche a me un po' di mortazza!
ciaomarina
Gino, il negozio che Polle ha descritto è meraviglioso. Conosco quest'uomo abbastanza... riconosco un'immagine che condividiamo, quella del bazar alla norinamé...
Una buonaserata a tutti e due.
Scusate se vi tedio, ma non riesco a dormire. Domani è il giorno.
AHAHAHAHA, tana per polle! Giustissimo Kristo, è proprio a quel negozio che mi fa pensare il blog del caro Gino!
@Marina: basta che mi dici dove consegnarteli i tre etti di mortazza te li porto io! In pagamento gradirei un vasetto di marmellata fatta in casa :D!!!
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