Benvenuti

Ai malcapitati che giungono su queste virtuali pagine, il mio benvenuto.
Attenti ai passi che fate sull'asse, uno di troppo potrebbe costarvi caro.
Nella mia personale passeggiata su questa striscia di legno che sovrasta un mare agitato, poche cose credo di aver capito; una su tutte, che ormai da tempo mi porto dentro, è che alla fine nessuno fa ridere il buffone...

sabato 26 aprile 2008

Bella Ciao!


Che unica meraviglia la mente umana. Tralasciando sproloqui sul mio cervello che adoro e venero sopra al mio corpo (e qui Paolo mi cazzierà, ne sono quasi certo), mi voglio soffermare su quello che ho appena vissuto.

Da poco abbiamo attaccato, parlando del più e del meno, vale a dire di nulla, commentando quel poco che la televisione italica aveva da offrire in questo sabato di aprile. La tua voce dall'altra parte, tutt'altro che familiare, che lottava col mio telefono "posseduto" per farsi sentire, ad un certo punto mi ha riportato alla mente lei.
E ti chiedo scusa ma mi sono perso... mi sono allontanato da questo tempo, da questa stanza, da questo sabato.
Sono tornato ad essere il Pirata, ancorato ad uno scoglio in mezzo al mare, col sartiame che lo legava ad una goletta che ha lasciato andare, puntando sulla libertà, perché il vento che gli accarezza la faccia non muti tratti che deve poter sopportare davanti allo specchio.
Capitana eri di nuovo lì, tuo il volto che la mia povera testa s'immaginava all'altro capo del telefono, tua la voce, magicamente modulata dal mio orecchio... e la canzone in calce a questa mia smania di comunicare la dedico a te, che forse non l'hai mai sentita e che mai hai posato gli occhi su queste mie pagine.
Sono perso? Forse si! Ma se lo sono veramente, ve ne prego, non venitemi a cercare, che questa sensazione di smarrimento mi culla dolcemente, sussurrandomi all'orecchio mezze frasi, idee di verità. E veleggio ancora così, qualche vela lasca altre strappate. Lentamente procediamo o come dicevano i latini "festina lente", sarà vero? non so! Un pò di sano nonsense che mi parte dai polpastrelli lo lascio a voi. Fatene ciò che più v'aggrada!
Domani ci saranno altre voci, altri suoni, altre mie interpretazioni...
Il mio bicchiere resiste, gli viene naturale, è ancora mezzo pieno!
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Now playing: Queen - Too Much Love Will Kill You
via FoxyTunes

8 commenti:

Unknown ha detto...

...amico, ma le donne come fanno a resisterti???

Secondo me non lo fanno...ahahhahaha!

Ciao Polle e buona domenica...

polle ha detto...

Grazie Gino! T'assicuro che ci riescono benissimo!!!
Buona domenica anche a te

Anonimo ha detto...

Dolci ricordi che ti cullano...

Paolo ha detto...

Condivido. Comunque, anche se con qualche fondamentale distinguo, è il corpo che non ce la fa, mente compresa.
Questa cosa del bicchiere ai mezzi mi comincia a preoccupare. In fondo sempre di mezzo si tratta!!!
Baci

polle ha detto...

@Paolo: e di cosa ti preoccupi? Meglio metà che nulla... o no?

Paolo ha detto...

Certo, ma perchè se il mezzo è pieno si è ottimisti mentre se è vuoto si è pessimisti? Sempre mezzo è!!!! Ed in fondo il distinguo mi sembra un puro retorico esercizio pseudo intellettuale. Se l'obbiettivo è riempirlo, sempre di mezzo si tratta.
Se l'obbiettivo è svuotarlo allora si che averlo mezzo pieno può avere un senso, non credi?
Forse sto andando fuori di testa.
Baci

polle ha detto...

Non credo! Stai eviscerando la metafora, mettendone a nudo la vacuità. Col tuo acume riesci, come fai spesso, a ribaltare i piani e farmi apprezzare nuove prospettive...

M.Cristina ha detto...

Secondo me state fuori e la vicinanza non vi aiuta. Ma che dite? uno guarda alla quantità del bicchiere nel modo che gli fa più comodo.Se vuole affliggersi sarà mezzo vuoto se vuole consolarsi mezzo pieno. Poi, ed in questo ha ragione Paolo, il dato è che sempre mezzo resta. Ma è la nostra volontà a determinare la percezione. Ciò detto, non ho capito niente: che è sta storia del ritorno "immaginato" della Capitana???!!!!! Polle aggiornami, anzi chiamami. Io sono già abbastanza confusa di mio per seguire in modo corretto le tue divagazioni mentali.