Benvenuti

Ai malcapitati che giungono su queste virtuali pagine, il mio benvenuto.
Attenti ai passi che fate sull'asse, uno di troppo potrebbe costarvi caro.
Nella mia personale passeggiata su questa striscia di legno che sovrasta un mare agitato, poche cose credo di aver capito; una su tutte, che ormai da tempo mi porto dentro, è che alla fine nessuno fa ridere il buffone...

martedì 15 maggio 2007

La Natura del Mio Essere

Tracima, da tempo immemore,

La stupidità del mio essere

Vanesio, credulone e superficiale.

L’allegria che muta pelle

Ingrigisce, assumendo i connotati

Sbiaditi, dell’infantile divertimento.

Io festeggio e cullo la fortuna

Di saper ancora ridere delle mie ed altrui disgrazie!

Una risata che modifica il vano giorno appena trascorso,

Cancella la fatica di comprendere persone

Che urlano sottovoce la loro arrogante flatulenza.

Giudicami amico mio, sii tremendo,

La critica cadrà nel piatto e io la lascerò marcire,

La papera che nacqui non si lascia turbare

Per poche gocce d’acqua piovana!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Tu sei quello del bicchiere sempre mezzo pieno, io quello del bicchiere mezzo vuoto, anzi come dissi: Oggi il bicchiere non lo vedo proprio!

polle ha detto...

Cuapeau mio caro amico anonimo!
Tu mi servi per finirlo il bicchiere...