E torniamo sulle rotte,
Ombrose,
Che abbiamo segnato altre volte.
Calda la sensazione di sicurezza
Nonostante la tempesta s'avvicini
Alle nostre teste...
Il temporale,
Nero e minaccioso,
Quella nube mostruosa
Che ci sfida da lontano,
Ci attende sapendo che non la sfuggiremo...
Ma passerà,
Passerà come sempre ha saputo fare,
Oscurando il mondo,
Sfocando il paesaggio,
Facendoci pregare per un approdo sicuro!
Vi arriveremo sfatti, l’ultimo passo
Ci costerà una vita, ma lo faremo.
Mentre parliamo, il nostro legno
S’è gia riposato sul divano di casa!
2 commenti:
Se ci pensi la tempesta od il cielo sereno rappresentano e ci parlano della vita esattamente come tu hai ben scritto nella poesia e la cosa meravigliosa è che lo fanno viaggiando sulle nostre teste e questo, se riuscissimo a fermarci un attimo cogliendo la metafora implicita, dovrebbe indurci ad alzare le nostre riflessioni verso più ampi ed alti orizzonti.
Quelle riflessioni che, nonostante i costretti limiti di un ufficio, facciamo giornalmente!?!
Posta un commento