Benvenuti

Ai malcapitati che giungono su queste virtuali pagine, il mio benvenuto.
Attenti ai passi che fate sull'asse, uno di troppo potrebbe costarvi caro.
Nella mia personale passeggiata su questa striscia di legno che sovrasta un mare agitato, poche cose credo di aver capito; una su tutte, che ormai da tempo mi porto dentro, è che alla fine nessuno fa ridere il buffone...

venerdì 11 maggio 2007

Un Povero Sciocco...

È morta lentamente la spavalderia!

La forza, tua non mia, che sentivo,

L’energia che mi ha portato

A sorvolare montagne, mari e confini,

S’è spenta, ultima neve di maggio,

Col tuo addio...

Pianta senz’acqua, modificherò la mia natura?

Cresceranno spine, farò tesoro del poco?

Cammina la lunga lancetta, lentamente,

E il corto respiro a stento gonfia i polmoni,

Mentre il mondo, ignaro e strafottente,

Gira intorno al suo astro dorato.

Rimango abbracciato alla sottana

Di un fantasma, bellissimo e irripetibile,

Mi convinco di stringerlo ancora

D’avvertirne ancora il dolce profumo,

Di poterne ancora ammirare le forme!

Sciocco...

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma che bravo che sei... peccato pensare che magari, i detinatari di così bei pensieri vivano senza conoscere la bellezza emotiva di cui l'abbiamo fatti oggetti.

polle ha detto...

Grazie M.C.
T'assicuro che la destinataria ne ha lette altre, questa probabilmente no...