Benvenuti

Ai malcapitati che giungono su queste virtuali pagine, il mio benvenuto.
Attenti ai passi che fate sull'asse, uno di troppo potrebbe costarvi caro.
Nella mia personale passeggiata su questa striscia di legno che sovrasta un mare agitato, poche cose credo di aver capito; una su tutte, che ormai da tempo mi porto dentro, è che alla fine nessuno fa ridere il buffone...

mercoledì 25 luglio 2007

Fight!

Passa il corvo

Lasciando le sue piume...

Si perdono nell’orizzonte

Scie di primaverili rondini

Confondendosi col tramonto...

E resta, incatenato chissà dove,

Il nero Pirata dei suoi sogni estivi!

Congelato, nonostante il mare,

Nei suoi naturali movimenti,

Gli abbia testimoniato il mutare delle stagioni.

Ma ci sono odori, canzoni e rumori

Che prepotentemente gli ricordano,

Quando sembra che i ricordi si affievoliscano,

La meraviglia che ha potuto toccare,

Il fiume in piena che ha potuto testimoniare...

La sua paura, i suoi tentennamenti, le mezze frasi,

Gli sguardi, l’odore, la pelle, le mani, i capelli...

Matey, ya’r fucked!

2 commenti:

M.Cristina ha detto...

Se ci sono i ricordi, vuol dire che si è vissuto e questo al di là dell'umana nostalgia non può essere rimpianto. Ricordati la scopa, appoggiata, in un altro posto. Vai mio caro amico, c'è molto davanti a te.

polle ha detto...

Vedo avanti a me, tra virgole eteree di fumo e lampi di luce che a volte annientano le cornee, una strada che non mi riesce di decifrare... a volte è comodo, per quanto dolcemente doloroso, volgere lo sguardo a ieri, a quello che è stato, ripensando a quello che sarebbe potuto succedere se solo... e quando arrivo a questo "solo" mi sveglio ricordandomi che indugiare sul passato, pensando ad un improbabile futuro fa solo sì che io non viva a pieno il presente. Fai buon viaggio Maria Cristina, mi mancherà il confronto quotidiano con la mia compagna di stanza.