Benvenuti

Ai malcapitati che giungono su queste virtuali pagine, il mio benvenuto.
Attenti ai passi che fate sull'asse, uno di troppo potrebbe costarvi caro.
Nella mia personale passeggiata su questa striscia di legno che sovrasta un mare agitato, poche cose credo di aver capito; una su tutte, che ormai da tempo mi porto dentro, è che alla fine nessuno fa ridere il buffone...

martedì 3 luglio 2007

Pin Up


Provocanti, ingenue, ammiccanti.

Vestite di poco, eppure leggiadramente innocenti. Vinsero battaglie e bombardarono città. Sorridendo.

Le chiamavano Pin Up, sogno erotico di generazioni di giovani, che si saziavano di trasparenze e di gonne che lasciavano intravedere le calze o una mutandina di pizzo. Sogni di carta, disegnate da uomini (per la maggior parte) per altri uomini. Niente di osceno o volgare, sempre sul limitare di una soglia che veniva accarezzata ma mai oltrepassata.

Adesso abbiamo una caterva di bellissime signorine che, per la voglia di sfondare, posano nude o seminude per calendari che di artistico hanno solo le pretese delle interessate e le pallide scuse dei maschietti, piccoli uomini che siamo diventati, che di fronte a mogli, fidanzate od amanti non sanno come giustificare la carne esposta nell’ufficio o l’officina.

Io mi tengo le Varga Girls, ne ho una che tutto il giorno mi fa compagnia, sempre sorridente. Voi aspettate pure il prossimo calendario “artistico”. Inventando l’ennesima scusa.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Quella donna e il suo sorriso nessuno... potrà mai
portarteli via.

polle ha detto...

Lo spero bene mio caro, lo spero bene...