Benvenuti

Ai malcapitati che giungono su queste virtuali pagine, il mio benvenuto.
Attenti ai passi che fate sull'asse, uno di troppo potrebbe costarvi caro.
Nella mia personale passeggiata su questa striscia di legno che sovrasta un mare agitato, poche cose credo di aver capito; una su tutte, che ormai da tempo mi porto dentro, è che alla fine nessuno fa ridere il buffone...

giovedì 11 ottobre 2007

Fuori dall'Acqua


La scomoda sensazione non rimase sott’acqua. Riemergendo dalla corta apnea, quel vago presentimento gli rimase addosso come la pece sulle piume di un uccello.

Rivolse lo sguardo al sole, iniziava a sentire il morso dei suoi raggi, la pelle delle spalle gli stava dicendo che era giunto il momento di uscire dall’acqua; ritornò verso la “Camelia”, si diresse verso la murata di babordo, il suo timoniere era già lì ad aspettarlo. Sapeva che lo avrebbe trovato pronto, era certo che nel mezzo dell’allegria che imperava sul galeone solo Nicholas avrebbe mantenuto una parvenza di serietà. Era stanco, comandò che lo issassero a bordo; Nicholas fece eseguire la comanda; una volta che il pirata pose piede sul ponte gli porse i suoi indumenti chiedendogli spiegazioni sul comportamento dell’equipaggio. Sapeva di poterselo permettere, la loro stretta relazione, il sentimento che li legava e la loro fratellanza gli permettevano questo ed altro. Barbarossa scosse la testa, si appoggiò ad un cannone “Ci godiamo il momento amico mio, ci godiamo il momento”; dette queste parole si allontanò. Sapeva di non aver dato soddisfazione al suo timoniere, sapeva che la sua indole estremamente razionale non gli avrebbe concesso di comprendere appieno la magia del momento; era l’unico che rimaneva coi piedi ancorati alla realtà, era lui, nelle serate brumose, quando insieme passeggiavano sul ponte condividendo la passione per il tabacco della Virginia, a ricordare al pirata i mille rischi dell’impresa; erano uno l’opposto dell’altro, si completavano a vicenda.

Mentre si dirigeva verso la sua cabina per prendere il suo cappello, gettò uno sguardo sul ponte della “Bewitched”; non si meravigliò nel vedere che le due ciurme avevano fraternizzato, provò un moto compassionevole per quegli uomini, li vide scherzare amabilmente insieme e pensò che forse il caso li avrebbe portati a doversi scontrare, a dover combattere o forse più semplicemente li avrebbe divisi senza lasciargli più l’occasione di condividere l’intimità che s’era creata, lentamente, fin dal giorno dell’abbordaggio.



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Listening to: Ben Harper - Redemption Song
via FoxyTunes

8 commenti:

M.Cristina ha detto...

Ho la vaga sensazione che mi sfugga qualcosa...che cosa?

polle ha detto...

Niente Maria Cristina... non ti sfugge niente! Ho solo deciso di postare alcune parti di un racconto nato dalle mie esperienze vissute qualche tempo fa, per correre dietro ad una persona... dovresti sapere a chi mi riferisco ;-)

M.Cristina ha detto...

aaahhhhh...!!!

Unknown ha detto...

dolcissimo...

polle ha detto...

Grazie Gino ;-)

Paolo ha detto...

Mi piacerebbe proprio sapere chi è!!! è!!! Baci

Anonimo ha detto...

Questo pirata mi sembra di conoscerlo!!!! E ho visto i loro galeoni carichi di speranze ed oro.

polle ha detto...

@ Paolo:Se ci pensi bene mio caro ci arrivi da solo ;-)!

@ Astro: Tante speranze... poco oro...