Benvenuti

Ai malcapitati che giungono su queste virtuali pagine, il mio benvenuto.
Attenti ai passi che fate sull'asse, uno di troppo potrebbe costarvi caro.
Nella mia personale passeggiata su questa striscia di legno che sovrasta un mare agitato, poche cose credo di aver capito; una su tutte, che ormai da tempo mi porto dentro, è che alla fine nessuno fa ridere il buffone...

giovedì 18 ottobre 2007

Un Altro Battito Perso


Rientrando nella cabina notò subito che la sciarpa bianca non era più dove l’aveva lasciata. Si mise a cercarla freneticamente, rovistò per tutta la stanza senza risultato. Non era possibile, come poteva essere scomparsa, chi poteva aver avuto l’ardire di prendere qualcosa dai suoi alloggi? Si fermò un attimo, l’agitazione gli stava facendo tornare la tosse, dovette appoggiarsi alla spalliera di una sedia. Gli cadde l’occhio sul suo cappello dal quale gli parve di scorgere una sottile striscia che contrastava nettamente col nero colore del suo adorato copricapo. Dimentico dell’attacco imminente, con un balzo che tradiva energie apparentemente sopite, si gettò sul pezzo di seta; la sua intuizione era giusta, era la sciarpa della Capitana.

Come un bambino che per la prima volta mette piede su un trealberi e confuso, a bocca aperta e sgranando occhi ancora innocenti, ammira tutto ciò che un giorno gli diventerà indifferente per la troppa confidenza, Barbarossa rimase a fissare la stoffa che teneva in mano, indeciso su come restituirla alla legittima proprietaria. Si accorse che gli stavano tremando le mani, a tanto lo aveva portato quell’incontro inaspettato in alto mare, quella fuga fino all’atollo dove le due imbarcazioni si erano unite, quasi fossero una cosa unica.

Lo colpì, come l’onda di maestrale che supera le murate della nave, il ricordo di come aveva lasciato la cabina, il posto esatto dove era rimasto il cappello e quello dove aveva lasciato cadere, non senza una grazia che chi non lo avesse conosciuto da tempo non gli avrebbe mai attribuito, la sciarpa bianca. Il suo primo pensiero andò ai suoi uomini, chi di loro poteva essere entrato in sua assenza? Allontanò il sospetto immediatamente, non poteva e non voleva dubitare dei suoi uomini, erano l’unica famiglia che aveva al mondo. Pensò allora che probabilmente mentre si spogliava per buttarsi in acqua soprappensiero aveva lasciato tutto così com’era.

La comoda soluzione generò uno dei rari sorrisi che illuminavano il suo volto, decise allora che sarebbe dovuto andare di persona sulla “Bewitched” per restituire quanto la Capitana aveva lasciato sulla “Camelia”. Stava per chiamare Paul, per farsi portare i suoi vestiti migliori, voleva apparire al meglio, cercare di stupire quegli occhi da cui era rimasto colpito in maniera così assordante. Cambiò repentinamente idea, si rese conto che la condotta migliore in questo caso era quella di essere se stesso; non stava giocando contro i suoi soliti avversari, sciocchi marinai d’acqua dolce, che poteva addirittura sconfiggere trasformando la sua “Camelia” in un’imbarcazione rispettabile, ammainando la nera bandiera con le sue insegne, sostituendola con le bandiere più disparate.



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Listening to: Ben harper - Amen omen
via FoxyTunes

2 commenti:

M.Cristina ha detto...

Aspetto con ansia la prossima puntata...

polle ha detto...

... presto ti accontenterò... ;-)